E’ da qualche tempo che sono letteralmente affascinata da questo argomento. Leggo, studio, spulcio la rete, cerco libri sull’argomento…insomma il trend della skin care coreana mi ha letteralmente contagiata !
Pare che i coreani ( si parla di Corea del Sud ) siano i piu’ all’avanguardia al mondo in tema di cura della pelle. Addirittura ben 10 anni avanti rispetto a noi occidentali ! D’altro canto sono stati proprio loro a lanciare sul mercato le famose BB cream ben prima che in occidente se ne parlasse anche solo lontanamente. L’avvento della BB cream nel mercato statunitense è del 2011 e da allora i riflettori sono tutti puntati sulla Corea del Sud e sull’approccio innovativo e meticoloso dei coreani alla bellezza.
“Negli Stati Uniti la crema ha rappresentato la svolta,” dice Michelle Lee Editor di Nylon Magazine, “dopo di lei, tutti aspettavano a braccia aperte il prossimo prodotto asiatico”.
La curiosità suscitata dalla BB Cream e da dove veniva, ha fatto nascere l’interesse nelle routine di cura della pelle coreane. E bisogna ammettere che per noi beauty addicted, la pelle di porcellana delle donne asiatiche è davvero come una ammaliante sirena.
Charlotte Cho
A lanciare a livello mondiale il trend della skin care “alla coreana” è stata soprattutto Charlotte Cho, blogger ed estetista statunitense ma coreana di seconda generazione. I suoi 10 PASSI da seguire nella skin care routine sono oramai un mantra . ( Come vedrete pero’ in effetti possiamo addirittura arrivare a contare 11 step e anche 15 secondo alcune liste !!). Charlotte ha convertito le americane ai rituali coreani: “Sono la dimostrazione vivente che la genetica non è sufficiente, perché sono 100% coreana ma la mia pelle era un disastro prima che iniziassi a prendermene cura con la beauty routine tradizionale delle donne coreane”.
E la parola rituale non è usata a caso ! Per le donne coreane, infatti, la skin care è un vero rituale quotidiano a cui si dedicano con amore e cura maniacale.
Charlotte Cho ne ha appreso tutti i segreti dopo essersi trasferita a Seoul.
Ha in seguito fondato un suo blog ( seguitissimo ) : The Klog ossia The Korean Beauty Blog ed un e-shop: SokoGlam e ha quindi raccolto tutta la sua esperienza in materia, in un libro: THE LITTLE BOOK OF SKIN CARE
E’ stato subito un successo: aveva creato la bibbia della cura della pelle !
Manco a dirlo mi sono immediatamente procurata il libro ( ahimè e’ in lingua inglese, ma niente mi fermera’ e cosi ho anche un ottimo motivo in più per darci dentro col mio english) e sto dedicando qualche ora al giorno a carpire i segreti delle donne coreane.
Cio’ che fondamentale che mi ha colpito, sono innanzitutto alcune differenze:
PREVENZIONE VS CURA
Noi occidentali tendiamo a correre ai ripari quando il danno è fatto. Aspettiamo di scorgere ( ovviamente inorridite ) la prima ruga allo specchio e poi…solo poi, corriamo a comprare le creme antirughe, smettiamo di esporci in modo scriteriato al sole e cosi via. Le coreane no. Le coreane hanno ben chiaro il concetto di PREVENZIONE ! E la iniziano a soli 20 anni.
“In Asia, non si tratta di coprire la pelle con il trucco per farla sembrare perfetta. Non si tratta di trovare la crema miracolosa che inverte gli effetti dell’invecchiamento,” dice Charlotte Cho, “Secondo la filosofia asiatica, si tratta invece di adottare misure preventive per assicurarsi di non arrivare a tal punto.”
PROTEZIONE SOLARE VS ABBRONZATURA
Per le coreane è imprescindibile. Non varcano mai la soglia di casa senza indossare la loro crema con filtro totale. Sempre. E ,se possibile, usano anche un ombrellino con filtri Uv. Noi occidentali…beh lasciamo perdere.
MOMENTO RELAX VS “UFFA CHE BARBA UFFA CHE NOIA”
Per le coreane la cura della propria pelle è un rituale quotidiano atteso e goduto. E per nulla al mondo vi rinuncerebbero. Le occidentali invece spesso lo vivono come un obbligo fastidioso ( e infatti abbiamo i famosi prodotti che ci struccano velocemente e magari sotto la doccia !!) Stando a quel che si dice, le donne coreane spendono sette volte di più delle americane in prodotti di bellezza.
DELICATEZZA VS RUDEZZA
Le coreane picchiettano, tamponano, stendono con delicatezza. Addirittura loro non asciugano il viso ma se possibile asciugano solo le mani e con quelle poi tamponano il viso. Noi (io) beh…a loro sembriamo delicate come camionisti !
STRATIFICAZIONE DI PIU’ PRODOTTI VS ”UN PRODOTTO E VIA !”
Le coreane adorano letteralmente stratificare tantissimi prodotti. Addirittura tra uno step e l’altro intercorrono 10 minuti, a volte un’ora !!! I prodotti devono essere assorbiti gradualmente dalla pelle e devono raggiungere gli strati piu profondi del derma. La regola base è che si deve partire con l’applicare il prodotto piu leggero e poi via via passare al piu pesante.
Questo schema ( uno dei possibili schemi è bene dirlo) dovrebbe iniziare a chiarire i vari step. Non è l’unico e anzi non è quello che esattamente vi mostrero’… ma è diciamo un sunto. Io ho preferito invece illustrarvi la routine piu ‘completa esistente, che ho stilato leggendone varie e accorpandole fra loro.
Gia da questo schema avrete quindi capito che la particolarita’ della skin care routine coreana è il fatto di articolarsi in moltissimi step ! c’è chi dice 10, c’è chi arriva a descriverne anche 15…diciamo che dipende anche da come si accorpano certi passaggi…comunque cerchiamo ora ordinatamente di venirne a capo !
PRIMO E SECONDO STEP : STRUCCAGGIO
Come avete letto, gia’ dallo struccaggio abbiamo non uno ma due step ! Lo struccaggio coreano infatti prevede la cosidetta tecnica del DOUBLE CLEANSING ossia prima ci si strucca con un olio, poi con un sapone. Essendo i prodotti per il make up in gran parte grassi, l’olio emulsionato con l’acqua rimuovera’ perfettamente anche fondotinta, correttori, mascara e prodotti cremosi. Top dei top sembrerebbe essere il Banila Co Clean it Zero Purity (25 $ circa per 100 ml ).
A questo punto avremo in faccia un mascherone di trucco sciolto che andremo a pulire perfettamente con un prodotto schiumoso: puo’ essere un sapone, un gel detergente, una mousse.
Per aiutarci a rimuovere il prodotto oleoso misto a makeup, si puo’ utilizzare un pannetto in mussola o fibra di bambu’, bagnato con acqua calda e strizzato.
Poi si passa al prodotto schiumoso.
Al risveglio sara’ omesso il primo step dell’olio struccante e si passera’ direttamente al cleansing foam.
Da provare assolutamente il famosissimo sapone in stick SU:M37 Miracle Rose Cleansing Stick. Su Soko Glam è stato uno dei “2014 Beauty Award Winners” (28 $ circa)
TERZO STEP : ESFOLIAZIONE
Gia’ a questo step incroceremo varie scuole di pensiero. Alcuni parlano di esfoliazione delicata ma quotidiana, altri di esfoliazione bisettimanale. Noi possiamo scegliere ad esempio, se optare per un peeling quotidiano o per uno scrub bisettimanale. I peeling infatti sono piu delicati e piu adatti ad un uso quotiano. Altra opzione : esfoliare solo al mattino o solo alla sera. Ad ogni modo esfoliare, affinare la grana della pelle e al contempo rimuovere anche la piu’ piccola traccia di makeup residuo…è un obbligo a cui non ci possiamo sottrarre ! Vogliamo o no anche noi ottenere un incarnato di porcellana ? Best seller ? Skin Food Black Sugar Mask Wash Off (15 $ circa)
QUARTO STEP: LA MASCHERA
Anche per questo step, siamo davanti a due fazioni : c’è chi sostiene che come quarto step vadano usate le maschere a risciacquo, chi invece posiziona qui le maschere in tessuto, le famose sheet mask.
Personalmente, mi sono fatta la mia idea e ritengo che questo step vada dedicato alle maschere a risciacquo visto che dopo avere risciacquato la pelle per l’ultima volta, passeremo poi ai vari step idratanti ! In questo step quindi si possono usare soprattutto le maschere esfolianti e purificanti da tenere in posa vari minuti. Chi le posiziona in questo step, consiglia spesso una double mask: prima esfoliante e poi purificante (di solito a base di argilla ). Anche qui ci sono i fautori di “maschera tutti i giorni” e ci sono i fautori del bisettimanale. A voi la scelta. Una soluzione potrebbe essere quella di fare bisettimanalmente solo la routine “maschera esfolia+purifica” e di fare negli altri giorni maschere a risciacquo meno “aggressive”.
Questo step viene di solito saltato nelle routine mattutine e riservato alla routine serale.
Da provare le maschere Innisfree: la Jeju Sudachi Soothing e la Mask Jeju Volcanic Pore Clay Mask ( entrambe sui 17-20$). La prima a base di mandarino Sudachi dell’isola di Jeju , vit C e A, estratto di the verde, aloe e orchidea. La seconda è uno dei best seller di Innisfree ed e’ a base di argilla con lava vulcanica dell’Isola di Jeju.
Bestseller anche le maschere della Caolion : tra tutte la osannata Blackhead Steam Pore Pack (38$ per 100 gr.)
QUINTO STEP: TONICO
Ed eccoci arrivati ad uno di quei gesti in comune con noi occidentali …direte voi !
NI dico io. E sapete perche ? Perche in Corea il tonico è qualcosa di differente dall’occidente.
Per noi il tonico è essenzialmente un riequilbrante del ph, un astringente con funzione di chiudere i pori. Per le coreane il tonico è invece , essenzialmente, il primo step idratante. I loro tonici quindi hanno spesso quindi anche la funzione di apportare idratazione alla pelle “disidratata” dalla profonda pulizia. Uno su tutti : Missha Super Aqua Hydrating Toner ( 15 $ per 150 ml).
SESTO STEP: ESSENCE
E qui inizano le stranezze. Che sarà mai questa essence ? Diciamo che siamo davanti ad un prodotto a meta’ strada tra un tonico e un siero. Una sorta di siero molto leggero e meno concentrato che apporta un altro livello di idratazione all’epidermide.
Si tratta di un passo irrinunciabile e importantissimo per le coreane. Le essence apportano idratazione ma non appesantiscono in quanto leggerissime ( potrebbero essere la soluzione per le pelli molto grasse che magari in estate potrebbero fermarsi a questo step ?). Sono leggere e di consistenza acquosa e quasi sempre indirizzate ad uno specifico risultato o problema delle pelle. Sono il primo passo della propria skin care routine “personalizzata” . Ovviamente spesso se ne usano di due tipi : una per il giorno e una la sera, magari dedicate ad esigenze differenti. Famosissima è l’Essence di Sk-II, un vero best seller. 99$ di miracoli. Lo si puo’ trovare in vendita anche da Sephora ( non in Italia che credevate ! )
SETTIMO STEP: AMPOULE /SIERO
In Corea piu che di sieri si parla di ampoule. Cosa sono ? Sono dei sieri concentratissimi.
Li riconoscete perche quasi sempre il pack è in boccetta di vetro col contagocce, la consistenza puo’ essere sia liquida che densa (ma non troppo in quanto deve pur sempre essere utilizzato col contagocce). Anche qui come per la essence, se ne possono usare di diverse per il giorno e per la sera. Molto in voga attualmente quelli a base di bava di lumaca in percentuali elevatissime (80%-90%), peptidi, vitamine, acido ialuronico, acido lattico fermentato, collagene marino al 90 %.
Famosissimi : Missha Time Revolution Night Repair Science Activator Ampoule ( 49$) oppure Mizon Snail Repair Intensive Ampoule ( 24$) o ancora il Mizon Original Skin Energy Collagen 100 ( 28$).
Tra i sieri spopola invece il famosissimo siero alla vitamina C di Klairs: il Freshly Juiced Vitamin C Serum (23$) oppure ( e gia’ il nome ci piace tanto ) Missha Time Revolution Immortal Youth Serum (55$)
OTTAVO STEP : MASCHERA IN TESSUTO O HYDROGEL.
E’ il classico step della routine serale, quando ci si prepara alla notte e ci si rilassa con una completa skin care che puo’ durare anche un’ora.
Chi suggerisce entrambe le tipologie di maschere, posiziona in questo step l’applicazione di quelle in tessuto. Sono maschere monouso imbibite di principio attivo. Restano in posa circa 15-20 minuti e dopo si deve massaggiare fino ad assorbimento cio’ che resta sulla pelle. Sono quasi sempre a base di elementi naturali, come frutta o verdura, riso, perla, te’ verde, fiori di loto, bambu’, miele, aloe. Molto diffuse IN Corea, anche le Hydrogel mask ( a base appunto gelatinosa).
In questo step potete anche inserire i patch per occhi, in pratica delle maschere per la zona perioculare. Famosissimi i patch di Banila Lace Hydrogel Eye Patch (5$).
Per quanto riguarda le maschere ce ne sono davvero tantissime, le marche piu in voga sono Missha, Mizon, Skinfood, Benton, Manefit, Sally’s Box ( che disegnini dolcissimi sul pack !!!), Tony Moly, Niveola, Klair’s, Oozoo, Cremorlab, Shangpree, Leaders, SNP ( che ne produce con la faccia di drago, tigre, panda !), Tosowong, Mediheal, Holika Holika…e potrei continuare ancora visto che le maschere sono davvero l’emblema della skin care coreana e ogni giorno i marchi ne propongono di nuove !
NONO STEP: CREMA CONTORNO OCCHI
Da picchiettare DOLCEMENTE !!!
Vi cito : Cremorlab Wrinkle off eye cream ( 48 $ per 15 ml ) , Shangpree S-Energy Repair Eye Cream ( 120$ per 30 ml) , May Coop Raw Eye Contour (55 $ per 30 ml), Missha Misa Geum Sul Vitalizing Eye Cream ( 45 $ per 30 ml ).
DECIMO STEP: CREMA VISO GIORNO E NOTTE
Si trattera’ di uno step che prevedera’ la crema idratante di giorno e una crema piu ricca nello step serale.
Per il giorno, visti tutti gli step idratanti gia’ eseguiti (tonico, essence,ampoule o siero), si puo anche optare per una emulsion, ossia una emulsione idratante leggerissima. Cosi sara’ piu semplice poi procedere con gli step successivi ( protezione solare e makeup). Tra le emulsion con un rapporto quantita’/prezzo eccezionale, troviamo la Missha Super Aqua Hydrating Emulsion (15 $ circa per 150 ml) oppure la Tony Moly Aquaporin Waterful Emulsion (22$ per 150 ml).
Per chi cerca invece creme da giorno piu corpose, citiamo di Cremorlab la Triple Bright White Bloom Floral Cream (72 $ per 45 ml) oppure la May Coop Raw Concentra Day Cream ( 48 $ per 50 ml ) o ancora la Shangpree S-Energy Relisience Cream (145 $ per 50 ml) . Anche in questo campo, piu’ o meno, le marche citate per le maschere hanno sempre in gamma una famosa crema giorno.
Per la sera ci sono moltissime creme molto molto ricche ( le coreane amano le creme che danno un bell’aspetto lucido e nutrito ) ad esempio della Mizon la Skin Recovery Night Repair Melting Rich Cream (45 $ per 50 ml) oppure la Missha Time Revolution Immortal Youth Cream (65 $ per 50 ml).
Non avete che l’imbarazzo della scelta insomma tra moltissime marche e moltissimi principi attivi. L’ultimo trend dell’antiage è attualmente la crema fermentata : all’aloe, al riso, alla soia.
Questi elementi vegetali infatti, una volta fermentati si trasformano in sostanze piu facilmente assorbibili dalla pelle. Le linee di skin care che sono maggiormente specializzate in creme fermentate sono:
SU:M37 luxury brand coreano (su:m è la parola coreana che siginìfica respirazione e il 37 è l’ottimale temperatura di fermentazione), Goodal e Missha (best seller la sua citata linea Time Revolution che usa proprio lieviti fermentati come ingredienti superstar delle sue creme).
UNDICESIMO STEP: SLEEPING PACK/SPF
Come detto all’inizio, gli step possono essere ben piu’ di 10 e infatti eccoci arrivati all’undicesimo !
Cosa è la Sleeping Pack ? È la maschera notturna ovvero un super trattamento da lasciare in posa tutta la notte e da risciacquare la mattina dopo.
C’è da dire che alcuni sleeping pack non sono a risciacquo ma forse sarebbe meglio definirli sleeping cream ( come fanno alcune case cosmetiche ) ovvero poi creme da notte !
Vero è che alcuni brand, calvalcando l’onda del successo delle sleeping pack hanno attribuito questo nome anche alle creme.
La vera sleeping pack è comunque la maschera che si risciacquera’ il mattino seguente. Di regola tra l’applicazione della crema notte e la sleeping pack puo’ passare anche un’ora o piu …infatti essa dovrebbe essere applicata immediatamente prima di dormire, mentre la skin care serale, potremmo averla eseguita anche ore prima.
Ve ne cito alcune : Goodal Anti Wrinkle Sleep Cream Pack (32 $), Mizon Snail Wrinkle Care Sleeping Pack ( 26 $ ).
Inoltre, da provare ora che si trova in vendita anche da Sephora Italia, la Tony Moly Magic Food Banana Sleeping Pack ….appunto a forma di banana ! ( 18 $ ).
La piu’ famosa sleeping pack resta comunque quella della Laneige Water Sleeping Pack _EX ( 25 $ per 80 ml).
Nella routine mattutina invece l’undicesimo step sara’ costituito dalla immancabile e imprescindibile applicazione del filtro solare. La donna coreana NON varchera’ mai la soglia di casa se non schermata a dovere dai raggi del sole. E se possibile portera’ con se il suo fidato ombrellino antiraggi Uv.
Dimentichiamo le spesse e fastidiose creme solari da spiaggia! Tra i prodotti favoriti dalle donne coreane ci sono tantissime emulsioni leggere e idratanti e anche, ovviamente, un esercito di BB cream ( e CC e cosi via ) e di Cushion ( i famosi leggerissimi fondotinta in versione cuscinetto spugnoso ) con filtro solare !
Tra le creme, amatissima la Neogen Day Light Protection Sun Screen (30 $ ).
Best seller tra i Cushion: la Iope Air Cushion Sun Block XP (SPF50+/PA+++) .
A questo punto la skin care routine è terminata !! finalmente direte voi ( da brave occidentali )…eh si per noi donne cresciute ai ritmi frenetici dell’occidente forse è davvero inusuale dedicare cosi tanto tempo alla cura della pelle. In occidente l’industria della cosmesi mira spesso a fornire alle consumatrici prodotti che semplifichino i passaggi, li accorpino e riducano il tempo da dedicare a “fastidiose” incombenze. Il rituale della cura di se’ non ci è stato tramandato nello stesso modo !
Pero’ tentar non nuoce, no ? Potreste iniziare a introdurre gli step che piu’ vi piacciono, nella vostra routine e vedere come funziona.
Io personalmente ho gia’ una routine abbastanza simile a questa…non mi resta che provare essence, ampoule e sleeping mask ! Di seguito vi lascio i link di vari siti dai quali potrete acquistare i vari prodotti. I piu’ famosi sono americani e quindi ci sarebbe il rischio dogana. Ma anche solo per curiosare vale la pena di farci un giro !
Vi lascio il link al video su youtube !!
Vi lascio qui di seguito i siti di riferimento se voleste approfondire l’argomento.
I due siti piu famosi in assoluto sono:
Abbiamo poi anche :
E noi….ci vediamo al prossimo post !
A PRESTO ! XO XO SAIDORI
4 commenti su “KOREAN SKIN CARE ROUTINE : i famosi 10 STEP !”
Silvia, grazie! Interessantissimo questo post! Mi interesserebbe molto sapere quali prodotti, per ciascuno step, usi tu…in particolare, vorrei un consiglio sul contorno occhi: ho 41 anni e per fortuna ho una bella pelle (la curo moltissimo), ma è anche delicata e sottile e avrai bisogno di un contorno occhi contro le rughette divesprrssione, ma che si assorba subito per potermi truccare praticamente subito…GRAZIE cara e complimenti per questo tuo nuovo progetto!
grazie !! sono felice che tu sia passata a sbirciare il mio nuovo nato ! allora io trovo fantastico il famosissimo All About Eyes di Clinique ( personalmente ho usato con maggior soddisfazione la versione Rich avendo la pelle molto secca !)
Ma grazie, grazie mille della risposta! Vero quel contorno occhi l’ho usato qualche anno faced è ottimo, mi sa che lo riprenderò, anche alla luce del tuo consiglio.
Ancora complimenti e in bocca al lupo per questo nuovo progetto!
A presto
Ciao, mi complimento tantissimo per l’interessante post.
Una marea di informazioni utilissime. Ero già a conoscenza del sito SokoGlam, ma grazie a te ora conosco anche Peachandlily.
Non so se tu abbia mai ordinato su questi siti ( in particolar modo mi piacerebbe sapere riguardo SokoGlam), ma nel caso si potrebbe avere qualche informazione riguardo la consegna e i pagamenti?
Alcune persone mi avevano sconsigliato di ordinare sul sito per probabili costi aggiuntivi della dogana e per i tempi di spedizione.
Ti ringrazio in anticipo!