Sappiamo che a portarla alla ribalda è stata Kim Kardashian.
Pur non avendo inventato niente di nuovo infatti, la superinfluencer d’origine armena ( in realta’ per metà ha origini nord europee), ha rilanciato questa tecnica facendosi spesso fotografare durante le interminabili sessioni di trucco col suo makeupartist preferito: Mario Dedivanovic, re del contouring e del baking.

Ma questa tecnica è adatta anche a noi comuni mortali ? E in cosa consiste ?
Il baking letteralmente sarebbe la “cottura” della cipria sul viso ossia una tecnica per cui dopo aver applicato le texture liquide/cremose con cui si crea la base ( che siano correttori liquidi o in stick sono comunque utilizzati per realizzare le aree più chiare del viso e correggere le discromie) si va a “fissarle” tamponando su esse una cipria in polvere libera per mezzo di una spugnetta umida e strizzata ( in genere si usa quella ad ovetto stile beauty blender).

In tal modo la cipria andrà ad assorbire la fase oleosa della base cremosa e si asciugherà creando una “copertura” sulla pelle: uno strato insomma, liscio e uniforme.
L’effetto dovrebbe essere, non solo quello di far durare a lungo la base e non far andare nelle rughette i prodotti cremosi usati, ma anche quello di dare appunto estrema levigatezza alla pelle.

Funziona ?
Diciamo che funziona a meraviglia sulle pelli giovani a patto di utilizzare i prodotti giusti. E che sulle pelli un pò più agées occorre fare un pochino più di attenzione.
Ossia ? Ossia non esagerare: baking troppo accentuati e con chili di prodotto possono essere perfetti anche su pelli più mature… ma solo ahimè per pochi minuti !!!! Ad esempio se si devono fare delle fotografie! Ma sarà sicuramente una base terribile da indossare, nella vita di tutti i giorni: dopo ore il risultato sarebbe inevitabilmente quello di sembrare mummificate.

Un cosidetto soft baking invece potrebbe essere un giusto compromesso!
Vi servirà: un correttore liquido, una cipria in polvere libera dalla texture sottilissima, un morbidissimo pennellone da cipria.
Come scegliere il correttore? Bocciate senza pietà tutti quelli compatti e cremosi e optate senza dubbio per un correttore super fluido. Applicatelo in maniera abbondante. Se ne metterete troppo poco, l’effetto “assorbente” della cipria sarà eccessivo e il risultato troppo rugoso e secco.
Se non sai che correttore scegliere: qui trovi i miei 5 preferiti di sempre !
A questo punto io prendo la mia spugnetta umida ben strizzata ( io amo usare quella viola a forma di mini ovetto di Real Techniques ) e vado a prelevare con la parte piatta un pò di cipria (poca davvero).
Tampono sulla mia occhiaia subito dopo aver steso il correttore. Aspetto il tempo necessario affinchè la cipria assorba la parte cremosa-umida di correttore e col pennellone spazzolo via l’eccesso. Non aspetto mai che cipria si “cuocia” del tutto, perchè su di me otterrei un aspetto troppo secco e le rughette sarebbero accentuate.
Non dimentico mai di terminare l’operazione spruzzando sul mio viso dell’acqua fissante: che sia termale o che sia un’apposita mist, mi permette di levare dal viso l’aspetto polveroso da damina del ‘700 che eventualmente fosse rimasto.
Se vuoi vedere come realizzo il baking sul mio viso ti lascio il video che ho realizzato su youtube:
Spero di esserti stata utile…
A presto
XOXO Saidori